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RITARDO DELL’AUTHORITY PER LA GARANZIA NELLE TLC NEL PORRE ARGINI AL MONOPOLISTA TELECOM ITALIA
L’Associazione Italiana Provider parla di “luci e ombre” nel commentare
la relazione annuale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Pur apprezzando il fatto che nella relazione del presidente Corrado Calabrò “non siano previsti sconti a Telecom Italia, richiamata ai doveri di trasparenza e non discriminazione”, l’Aiip evidenzia tuttavia “un sostanziale ritardo dell’Autorità nel porre argini a un mercato (internet), che registra un continuo processo di concentrazione a favore del monopolista a scapito
di tutti gli altri operatori. Nonostante le molte delibere con le quali si è cercato di porre argini allo strapotere di Telecom Italia, non si è poi
riusciti a farle rispettare sempre e comunque. Le regole - prosegue la
nota - sono state spesso disattese, a volte perfino dalla stessa autorità
che le ha emanate”. L’Aiip sottolinea infine che si “celebra il modello
di concorrenza basato sull’unbunding senza una riflessione sul fatto
che alcuni Paesi europei dove si registra una maggiore concorrenza, sono proprio quelli dove per primi decisamente il regolatore ha spinto sul bitstream”.

Articolo ripreso dal DailyNet del 21 Luglio 2006